Il Convitto Universitario dell'Opera salesiana in Trieste ha lo scopo di accogliere e ospitare i giovani, per lo più provenienti dalle realtà salesiane, che desiderano frequentare i corsi presso l'Università di Trieste, vivendo in un sereno ambiente familiare nello spirito educativo di don Bosco.
Fine principale del Convitto Universitario don Bosco è quello di aiutare i giovani universitari a formarsi attraverso l'impegno nello studio, un progetto di vita umano-cristiano nello stile di don Bosco . Per questo lo studente si applica con profitto negli studi, fa progredire insieme con la ricerca scientifica anche la maturità umana e spirituale e osserva, con senso di responsabilità, le norme di convivenza richieste dalla vita comunitaria.
Lo studente, attraverso incontri e altre iniziative di carattere culturale, ricreativo e religioso, è aiutato in questo cammino di maturazione integrale. L'ambiente pastorale animato dalla Comunità salesiana (Parrocchia e Oratorio) lo aiuterà ad assumere e condividere un certo atteggiamento che esprime lo spirito cristiano di testimonianza e di annuncio della Fede.
Il Convitto Universitario ritiene necessario offrire alcuni strumenti educativi, che rappresentano un modo, anche se non l'unico, per realizzare i principi generali.
All'inizio dell'esperienza comunitaria si ritiene opportuno trovare uno spazio in cui creare un clima di conoscenza e di amicizia tra i vari studenti e – nello stesso tempo – stilare un programma dell'anno.
L'esperienza educativa trova la sua continuità e la sua efficacia anche negli incontri durante l'anno che rispondono ad una triplice esigenza:
Il cammino comunitario prevede un'assemblea di fine anno dove studenti e salesiani revisionano insieme l'anno trascorso, evidenziando sia gli aspetti positivi che i nodi problematici e avanzando proposte per l'anno successivo. Utile si è rivelato anche eleggere un “triunvirato” che funziona di collegamento tra gli studenti e la Comunità salesiana (Direttore e/o Economo) e di coordinamento tra gli studenti per le varie piccole esigenze della cucina, della pulizia….
Infine, si ritiene indispensabile un dialogo con il responsabile del Convitto Universitario allo scopo di costruire un ambiente comunitario sereno e anche un cammino personale.
Lo studente universitario, entrando in Convitto, riceve in consegna la camera che gli è assegnata, con le suppellettili e gli impianti ivi esistenti. Egli si obbliga a restituire nello stesso stato quanto ha avuto in consegna, salvo il naturale deperimento. Muri e mobili non saranno danneggiati per affissioni o altre inavvertenze.
Ognuno è responsabile della propria camera e di essa ne cura il riassetto giornaliero. La direzione provvede alla pulizia delle camere una volta alla settimana e chiede che sia comunque presentabile al personale che entra per servizio. Le lenzuola dei letti devono essere personali.
La Casa Salesiana offre la possibilità di usare una lavatrice con la gestione comunitaria: sarà richiesto un contributo di Euro 10,00 sulla retta mensile. Anche per gli ambienti di uso comune (cucina, sala TV, sala PC e sala stampa) si chiede la massima collaborazione per l'ordine e la buona conservazione. Altri ambienti della Comunità salesiana (ad esempio sala lettura) o dell'Oratorio (sale e cortili) possono essere di volta in volta richiesti per un uso occasionale e lasciati nel miglior stato possibile.
La direzione, pur garantendo l'opportuna sorveglianza, declina ogni responsabilità per lo smarrimento, il furto o il danneggiamento di qualsiasi oggetto personale degli studenti. E' fatto divieto di impiegare nella camera elettrodomestici di qualsiasi tipo; non è permesso fumare al chiuso e nei cortili interni dell'opera salesiana tutta.. L'utilizzo della radio sia fatto in modo da non disturbare gli altri studenti a causa del volume troppo elevato. La televisione rischia di isolare lo studente dalla comunità, per questo si invita a non tenerla in camera. Si può guardare la televisione in sala studenti fino ad un'ora opportuna (23.30 circa e non oltre). Alla sera, normalmente, il rientro sarà entro le ore 23.00. Con la direzione si può concordare in via eccezionale un rientro oltre le 23.00: questo vale anche per coloro che avessero una bici o una moto parcheggiata all'interno dell'opera.
Non è bene che siano introdotte altre persone nei piani delle camere senza il permesso esplicito della Direzione: e comunque dovranno lasciare il convitto alle ore 23.00.
L'impegno della vita comunitaria è per tutto l'anno accademico, dal 01 ottobre al 30 giugno compresi. Per il periodo natalizio, pasquale, e dei mesi estivi va concordata con la direzione una eventuale ospitalità.
Ogni studente si impegna a sostenere e superare gli esami dei singoli corsi durante l'anno accademico, con senso di responsabilità anche nei confronti della famiglia.
La riammissione al Convitto, al termine di ogni anno, è subordinata ad una esplicita richiesta dello studente su apposito modulo, d'accordo con i genitori, già nel mese di maggio, quando ci sarà il sondaggio o revisione dell'anno passato. La Direzione si riserva di accettare o meno tale richiesta. Questo per dare modo di sapere se ci saranno posti liberi o no per altri nuovi studenti che richiedessero il servizio per l'ospitalità per il nuovo anno accademico.
Alla cordiale osservanza degli impegni sottoscritti è legata la possibilità di rimanere o meno in Convitto. Uno stile di vita, che si dimostrasse inadeguato ai principi enunciati nelle "Linee guida per la vita comunitaria" è considerato una implicita domanda di dimissioni, possibile anche durante l'anno accademico in corso.
In via eccezionale, lo studente può fermarsi anche nei fine-settimana, ma deve avere il permesso esplicito del Direttore che lo darà di volta in volta.
Si chiede un colloquio previo con il Direttore, il quale presenterà le "Linee guida per la vita comunitaria" fornendo le opportune chiarificazioni e farà visitare gli ambienti riservati al Convitto.
Per essere ammessi al Convitto Universitario don Bosco gli studenti dovranno presentare domanda scritta alla direzione allegando i seguenti documenti: